l'intervista a Simona (del 02/09/09)

 

Sant'Anastasia (NA) 2 settembre 2009

 

Simona è una bella ragazza di Sant’Anastasia in provincia di Napoli.

L’ho incontrata stasera nel suo studio dentistico alle 20.00.

Nella sala d’aspetto non c’è più nessuno… E’ il mio turno, sono l’ultimo… parliamo un po’ dei miei dannatissimi denti e di cosa dobbiamo fare per sistemarli… qualche carie e denti del giudizio da eliminare…

La osservo mentre guarda la mia radiografia, la osservo mentre si consulta con lo zio, la osservo mentre parla con la collaboratrice per l’organizzazione della settimana. Un mare di impegni, tanto lavoro da fare… un bel pancione da portarsi dietro… sembra davvero una ragazza normalissima…

Faccio le mie solite sceneggiate… odio i dentisti, la poltrona, tutti quegli attrezzi di tortura… lei mi sorride e mi rassicura… è adorabilmente simpatica.

L’accompagno a casa, il marito mi accoglie con una decisa stretta di mano e un bel sorriso. Nel chiudere la porta noto che la Simona Dottoressa lascia il posto alla Simona Mamma… arrabbiata con il mondo, confusa, impaurita, addolorata, innamorata della propria bambina che porta in grembo.

 

<< com'è cominciato tutto? >>

<< Il 6 agosto scorso la mia vita ha subito una svolta drammatica… Tutto nasce da un esame morfologico, la classica strutturale a 20 settimane.  A quell’epoca mi è stata riscontrata un’anomalia… non si sapeva che tipo di evoluzione potesse avere…se benigna o a una corteccia piatta del cervello… >>

 

<< l’esame cosa ha riscontrato? >>

Ventricolomegalia borderline di 10-11 millimetri. Fino a quando rimane sui 10-15 millimentri non si sa precisamente come può evolvere la situazione… può regredire… o può peggiorare sempre di più la situazione…

A 20settimane mi hanno detto che avevo il 15% - 20% di possibilità di avere una bambina con questa gravissima patologia… (un vegetale!), a 20 settimane mi sentivo come se avevo una pistola in mano sul punto di premere il grilletto…

15% - 20% di possibilità… detta così la percentuale sembra irrivelante… ma detta ad una mamma che aspetta da anni un figlio tanto desiderato… il mondo mi è crollato addosso

(a fatica finisce la frase, riesce a trattenere le lacrime, gli occhi però sono rossi e lucidi)

 

<< Simo cosa hai fatto in quei giorni ? >>

In un primissimo momento sono caduta nello sconforto e volevo subito abortire… non posso spiegare a parole come mi sentivo… confusa, addolorata, impaurita, lasciata sola da un servizio sanitario che non ti da la benché minima assistenza psicologica…

In un primissimo momento non avevo la mente lucida, non potevo capire che avevo “solo” il 15-20% di possibilità che mia figlia potesse avere questo tremendo problema al cervello…

Addirittura ho aperto una cartella clinica al 2° policlinico di Napoli dove c’era un dottore che mi piace ricordarlo con il soprannome “bocca salata e cuore d’oro” perché in maniera molto agitata mi ha detto…

<< guarda che in questo referto c’è scritto poco e niente , le carte dicono che la bambina POTREBBE sviluppare gravi danni… potrebbe… io per la legge sono responsabile di questa interruzione… non posso quindi firmarti i documenti per farti l’interruzione !!! >>

il dottore mi ha fatto aprire gli occhi… <>.

Tutte queste notizie sono state una cascata di brutte notizie che arrivano improvvisamente mentre tu pensi… se la mia bambina avrà gli occhi chiari o il naso a patata… non avrei mai pensato che la mia bambina potesse avere dei problemi… mai e poi mai…in famiglia nessuno ha problemi gravi... per cui tu non vai mai ad immaginare…

Il dottore mi ha quindi consigliato di aspettare e mi ha spiegato BENE che in italia è possibile fare l’aborto SOLO entro la 22esima settimana… dopo…in altre nazioni (belgio, svizzera, Inghilterra, francia…)

 

 << c’è una legge in merito? >>

Per la precisione la 194/78

L'aborto terapeutico può essere fatto SOLO ENTRO le 22 settimane (questa data è stata decisa da Roberto Formigoni) dopo questo termine si può fare solo se ci sono pericoli di salute fisica e psichica della donna…

Sai cosa significa? Visto che c’è una possibilità che mia figlia nasca con gravissimi problemi al cervello, tanto gravi da renderla un vegetale, in Italia devo abortire entro le 22 settimane… una data che mi lascia un dubbio troppo grande… impossibile abortire… impossibile solo pensarlo… vado avanti… me ne frego della legge italiana e porto avanti la gravidanza fino alla 27esima settimana, fino a quando avrò la certezza delle condizioni di salute di mia figlia…

Poi mica è finita qui !

Interruzione di gravidanza …. La modalità è sbagliatissima… il tuo bambino dovresti partorirlo morto… ma entro le 22 settimane hai buone possibilità che nasca vivo…. C’è l’obbligo di soccorrerlo… quindi per quanto malato sia nasce vivo… un bambino in agonia per poche ore o anche per 2 giorni… non ti danno anestetici, devi partorire normalmente… un calvario, una vera è propria tortura per noi mamme…

Non solo dobbiamo morire di dolore per la scelta che facciamo, costrette per le condizioni disperate di salute del nascituro, ma anche le condizioni uasi disumane in cui dobbiamo partorire…

All’estero viene fatta la soppressione intrauterina… la dolce morte…

Prima di viverla questa situazione non mi rendevo conto di quanto fosse cruda… di quanto fosse…. Non lo se questa veramente è la normalità…

 

<< come stai adesso? >>

Sono entrata nella 25esima settimana…

Le cose non vanno tanto bene… ho parlato giusto ieri con il mio medico che ha visto piccoli peggioramenti…

Sto purtroppo cominciando a vedere all’estero… un medico ti dice << è possibile abortire all’estero >>

E’ facile sbrigarsela così… dove vado?, a quale struttura mi appoggio?, i miei cari dove alloggiano? su chi fare affidamento? E poi ci sono i problemi con la lingua, l’assistenza medica e pscicologica… non è uno scherzo… bisogna organizzarsi per tempo… tutto perché una legge stupida blocca l’aborto terapeutico alle 22 settiamne e solo in casi particolari.

 

<< ma com’è la situazione negli altri paesi? >>

In altri paesi europei… il limite per abortire non esiste…

Posso permettermi fortunatamente di andarmene fuori se i risultati che avrò alla 27esima settimana mi diranno con la certezza del 100% che la mia bambina ha gravissimi problemi al cervello… ma una persona che non si può permettere un viaggio all’estero… come fa?

La domanda che mi faccio è questa… perché permettere alla mamma di eseguire esami durante tutto il periodo dei nove mesi… e se poi malauguratamente si scopre che il bimbo è affetto da qualche gravissima malattia… non si può intervenire ???

All’estero fai l’interruzione di gravidanza… per un DANNO GRAVE !!! accertano che ci sia un problema… ma la fanno…

 

<< qualcuno ti ha aiutato psicologicamente ? >>

Assistenza psicologia… NON ESISTE !!! non ho mai avuto un medico, un’infermiera che mi desse una pacca sulla spalla che mi dicesse “ti aiuto”.

Sola con i miei problemi… sola con la mia bambina… il problema è di chi c’è l’ha !

Anzi sei trattata come se quello che sta succedendo sia colpa tua e basta… si aggiunge male a male !!!

 

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Arriva una sua amica del liceo. Finiamo di parlare...

Simona è provata per la lunga chiacchierata. Si vede chiaramente una mamma disperata che sta combattendo con tutte le sue forze… che spera… che non sa cos’altro dire e fare.

Il marito per tutto il tempo era girato di spalle e trafficava con il portatile… era il suo modo di stare con noi… piegato sul piccolo portatile (lui è un omone grande e grosso) cliccava a caso… ma ogni tanto si girava verso di noi… gli occhi erano lucidi e stampata in faccia una tristezza e rassegnazione che parlano più di mille parole… (ho fatto finta di non farci caso…)

Simona al momento è sola con il suo problema, sola per colpa di una legge che non si cura minimamente di una mamma con il disperato bisogno di aiuto.

Una legge sbagliata che va cambiata.

Ci auguriamo che questa storia possa servire a qualcosa…

 

 

Il 27 settembre Simona saprà con certezza se la sua bambina è affetta o no dalla terribile patologia… fino ad allora… provate ad immaginare Simona la sera quando va a letto… sola con i suoi pensieri e con le mani a massaggiare la sua bambina… provateci se ci riuscite…

 

Emanuele di DiamoUnaMano